Gli investitori possono negoziare 33 azioni durante la sessione limitata dalle 9:50 alle 14:00 a Mosca. Tra le azioni scambiate ci sono le società blue chip Gazprom, Lukoil, VTB Bank, Sberbank, Rusal e Rosneft.
Le azioni russe sono state scambiate l’ultima volta il 25 febbraio dopo che l’invasione dell’Ucraina da parte del presidente Vladimir Putin ha causato il crollo delle azioni. L’indice MOEX ha perso quasi il 35% del suo valore quest’anno, mentre l’indice RTS denominato in dollari è sceso del 42%.
Gli investitori stranieri non sono autorizzati a vendere azioni giovedì in base alle nuove regole che vietano ai broker di effettuare vendite per loro conto.
Secondo Reuters, i fondi esteri hanno acquisito oltre l’80% di tutte le azioni scambiate alla Borsa di Mosca nella prima metà del 2021. Gli Stati Uniti e il Canada rappresentavano il 54% del totale, con il 22% dal Regno Unito e il 21% dal resto d’Europa.
L’amministrazione Biden ha definito la riapertura “caratteristica”.
“La Russia ha chiarito che inietterà risorse governative per sostenere le azioni di società che vengono scambiate artificialmente”, ha affermato in una nota il vice consigliere per la sicurezza nazionale Dalip Singh. “Questo non è un mercato reale e non un modello sostenibile, il che conferma solo l’isolamento della Russia dal sistema finanziario globale”.
—— Kevin Liptak ha contribuito alla relazione.
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