Punti salienti
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Due settimane dopo l’alluvione, il WFP ha raggiunto più di 21.500 persone colpite dalle inondazioni in 11 distretti, fornendo loro supporto alimentare di emergenza, nonostante la situazione instabile sul terreno.
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Secondo i risultati preliminari di una rapida valutazione a distanza condotta dal WFP in tre comuni, le famiglie intervistate hanno una capacità limitata di accedere al cibo a causa delle perturbazioni del mercato.
Aggiorna stato
La situazione nel nord-est della Libia rimane fragile a seguito delle catastrofiche inondazioni del 10 settembre, con un bilancio delle vittime che supera le 4.200 persone, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, e più di 40.000 ancora sfollati, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. C’è ancora bisogno di cibo, acqua, riparo, assistenza sanitaria e supporto logistico per i sopravvissuti alle inondazioni, gli sfollati e gli sfollati.
La risposta del PAM
Due settimane dopo le devastanti inondazioni nel nord-est della Libia, il Programma alimentare mondiale (WFP) ha assistito più di 21.500 persone colpite con più di 131 tonnellate di cibo, attraverso i suoi partner locali, l’Agenzia libica per gli affari e i soccorsi umanitari (LibAid) e l’Asaria Movimento, per aiutarli a soddisfare i loro bisogni.Urgente. esigenze. Ogni famiglia colpita riceve un pacco alimentare contenente riso, pasta, farina di frumento, fagioli, zucchero, concentrato di pomodoro, olio vegetale fortificato e biscotti ad alto contenuto energetico per coprire il fabbisogno alimentare immediato per 15 giorni.
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