Aprile 29, 2024

TeleAlessandria

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Christine Dolan, CEO di AMC Networks, afferma che la società è “ben posizionata” sullo sciopero WGA – DEADLINE

Christine Dolan, CEO di AMC Networks, afferma che la società è “ben posizionata” sullo sciopero WGA – DEADLINE

Christine Dolan, che ha assunto la carica di CEO di AMC Networks all’inizio di quest’anno, ha affermato che la società è “molto ben posizionata” per la gestione attraverso lo sciopero WGA.

Parlando della chiamata sugli utili del primo trimestre della società, Dolan ha affermato che AMC Networks ha fatto bene “per tutto quest’anno e nel prossimo anno, quindi non abbiamo reali preoccupazioni per gli scrittori che scioperano a questo punto”.

I membri del sindacato hanno ufficialmente iniziato a scioperare una settimana fa e i primi segnali suggeriscono che l’impasse del lavoro potrebbe continuare per mesi. L’effetto si è diffuso in tutto il panorama televisivo, poiché gli spettacoli notturni si sono gradualmente oscurati e altre produzioni sono state interrotte. Gli amministratori delegati dei media sono stati sotto i riflettori durante la stagione degli utili trimestrali, con Bob Bakish della Paramount e David Zaslav della Warner Bros. Discovery che hanno fatto notizia.

AMC Networks ha visto licenziamenti significativi, tagliando il 20% del personale alla fine del 2022. Sul fronte della programmazione, la società spende nell’ordine di $ 1 miliardo all’anno in serie come Le streghe di Mayfair Dal mondo di Ann Rice e dai nuovi spin-off di morti che camminano franchising.

L’azienda fa affidamento sugli introiti pubblicitari sia sulla televisione lineare che su quella televisiva. Mentre i numeri complessivi sono stati forti nel trimestre, le entrate pubblicitarie sono diminuite del 20%. La società ha attribuito il calo al “calo previsto degli ascolti lineari, una debolezza nel mercato pubblicitario e un minor numero di episodi di programmazione originale”.

La trasmissione, in particolare l’obiettivo di nicchia del portafoglio dell’azienda e punti vendita come Shudder e AcornTV, era un obiettivo strategico sempre più importante. La società è scesa di 300mila abbonati nel secondo trimestre attestandosi a 11,5 milioni di abbonati. In precedenza aveva fissato un obiettivo da 20 a 25 milioni di abbonati in streaming entro il 2025, il che indica che la trasmissione supererà presto la televisione lineare tradizionale come fonte di entrate.

READ  Olivia Rodrigo ha accidentalmente rotto un Grammy Award