Aprile 28, 2024

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Sarah Paulson sarà la protagonista di Powerhouse Play – Scadenza

Sarah Paulson sarà la protagonista di Powerhouse Play – Scadenza

Fate attenzione alle rumorose e fastidiose cicale, perché sembrano avere una storia da raccontare.

Almeno hanno fatto un ottimo lavoro con Branden Jacobs-Jenkins adattola seconda produzione teatrale si apre stasera all’Helen Hayes Theatre con uno dei migliori cast, guidato dalla splendida Sarah Paulson, di Broadway.

Emozionante dramma familiare diretto da Leila Neugebauer (che si abbina facilmente al suo lavoro esemplare del 2018) Galleria Waverley), adatto È una sinistra cacofonia di mistero inquietante, antichi risentimenti e commedia rauca, quest’ultima ancora più meravigliosa quando, come è, è una storia sugli orrori più oscuri del patrimonio americano.

Eredità che, come adatto Ciò dimostra di fatto che, nonostante tutti gli sforzi, non è possibile rimanere sepolti a lungo. Come quelle cicale, che ci ricordano di essere rimasti sottoterra per 13 anni prima di invadere la nostra superficie terrestre, l’odio, insieme ai segreti e ai rancori, ha un modo per farsi conoscere.

Ambientato nell’estate del 2011 – prima che le vite dei neri contassero, prima che l’America bianca iniziasse a interiorizzare il vocabolario dell’appropriazione culturale – adatto Tre fratelli per lo più lontani si riuniscono per occuparsi della tenuta del loro defunto padre: un’ex fattoria in Arkansas, un’enorme casa in rovina occupata da diversi membri della famiglia Lafayette per molte generazioni.

Paulson, Elle Fanning

Giovanna Marcos

Le vendite immobiliari fuori scena e la morte del capofamiglia sono sempre mature per il dramma, soprattutto nel caso dei sopravvissuti alle turbolenze, ma adatto Porta lo scenario a nuovi livelli. Ma prima conosciamo la famiglia: c’è la sorella maggiore Toni (Paulson), la cui rabbia e le sue esplosioni crudeli sono pari solo alla sua cieca lealtà verso il suo defunto padre.

Michael Esper, Stoll, Paulson

Giovanna Marcos

Il prossimo nella fila è Beau (Corey Stoll), che da tempo possiede le ricche tasche della famiglia ma ora si trova in terribili circostanze finanziarie. È più moderato di sua sorella Toni, almeno finché non lo è più.

Poi c’è Frank, o Franz, o come si fa chiamare in questi giorni il disturbato emarginato della famiglia Lafayette. Interpretato brillantemente da Michael Esper, Franz è scomparso da circa un decennio, portando avanti quella che sembra una lotta finalmente riuscita con la sobrietà dopo un precedente crimine che solo gradualmente si fa conoscere al pubblico.

Insieme a questo viaggio molto accidentato c’è Rhys (Graham Campbell), un Tony lunatico, per lo più silenzioso e profondamente turbato – la parola è inevitabile quando si tratta della famiglia Lafayette – il figlio adolescente; Rachel (Natalie Gould), la moglie ebrea di Beau che conosce fin troppo bene il bigottismo che ronza tra le mura della casa fatiscente; River (Elle Fanning), la giovane fidanzata di Franz, i cui bromuri hippie new age sembrano stranamente appuntiti; E Cassidy (Alyssa Emily Marvin), la figlia tredicenne di Beau e Rachel, che giocherà un ruolo cruciale nel far rivivere alcuni di quei decadenti segreti di famiglia.

Infine, c’è il giovane Ainsley (interpretato da Lincoln Cohen nella performance recensita), che vaga per lo più per la vecchia casa e che fornisce uno dei momenti di chiusura del primo atto più sorprendenti degli ultimi tempi.

Gioca su un enorme set di due livelli splendidamente progettati da Dots, adatto Si presenta presto come una normale lotta familiare per i soldi prima di prendere una svolta decisamente orribile. Tra i vecchi detriti di mio padre è stato scoperto un album fotografico, e non era pieno delle solite Polaroid sorridenti: l’album conteneva foto di neri linciati. E non è nemmeno la scoperta più raccapricciante quella nascosta negli angoli e nelle fessure della vecchia fattoria.

Esper, Graham Campbell

Giovanna Marcos

Gli artefatti oscuri appartengono a mio padre? Dove hanno lasciato gli altri antenati? Se è così, perché papà li ha tenuti? Queste domande alimentano la battaglia familiare che segue, mentre ogni personaggio lotta per venire a patti, o meno, con un’eredità indissolubilmente legata alla storia più brutta dell’America. E aspetta solo che uno dei personaggi si renda conto che i manufatti potrebbero valere un sacco di soldi per il collezionista giusto.

Rivelare di più della trama – e c’è molto di più – significherebbe rovinare troppo il potere dell’opera, quindi è meglio concentrarsi qui sui personaggi e sulle performance degli attori. Come Toni Paulson, è diventata nota ai telespettatori per lei Storia dell’orrore americana I ruoli in franchising, ma da sempre favoriti tra gli spettatori di New York, non perdonano nella loro ferocia. Toni si ritiene una bugiarda della verità, cosa che in effetti è, ma è anche ignara delle verità che si avvicinano molto di più, dai segreti del suo defunto padre all’odio che si nasconde sotto la superficie del silenzio del figlio adolescente.

Il resto del cast resiste al tornado della performance di Paulson. Nel ruolo di Poe, Stoll (Castello di carte) prende quello che potrebbe essere il suo personaggio meno interessante – il pacificatore apparentemente illuminato e a corto di soldi diventato rapitore – e trova sfumature che Jacobs-Jenkins pianta come tante piccole erbacce.

Natalie Gould, Stoll

Giovanna Marcos

Esper, a volte facendo riferimento alla sua memorabile interpretazione del terrificante stalker nel musical di David Bowie Lazzaroci fa indovinare tutto il tempo adatto Per quanto riguarda la vera natura di Franz: è stata restaurata e riformata? O l’odioso predatore contro cui Tony ha giurato?

Bravi proprio come la coppia (o presto), Gold (Rafa Roy N Successione) e Fanning (Caterina la Grande su Hulu Il grande) cammina sul confine – beh, lo calpesta, per la maggior parte – tra l’osservazione e la partecipazione ai conflitti familiari, illustrando il punto di Jacobs-Jenkins secondo cui i peccati della storia contaminano anche coloro che pensano di guardare da una distanza di sicurezza.

Campbell, in un brillante debutto a Broadway nei panni del cupo e pronto a esplodere Reese, e Marvin (che ha quasi rubato la commedia della scorsa stagione). Casa grigia (Come il fantasma di una vittima dell’Olocausto), il film riprende i membri più giovani della famiglia Lafayette, adolescenti che portano dentro di sé i peccati dei loro genitori e nonni. adatto Non li salva per la loro giovinezza, ma forse, solo forse, offre ai loro giovani cugini un momento di grazia e di possibilità.

Ma non il perdono. il futuro, adatto Ciò suggerisce che sia gravata da un passato solido come qualsiasi albero insanguinato, un punto sottolineato in uno straordinario colpo di stato teatrale che si svolge dopo che tutti i Lafayette hanno lasciato il palco. In un’esplosione di rumore (ancora quelle cicale, tra le altre interiezioni audio, grazie ai sound designer Bry Burr e Will Pickens), gli inquietanti segnali luminosi di Gene Cox e la trasformazione della fattoria dei punti da sgangherata a squallida, adatto Offre un finale sorprendente per la sua potenza emotiva e sorprendente per la sua teatralità. Neugebauer, Jacobs Jenkins e il loro meraviglioso equipaggio fanno rivivere gli spiriti della storia e li lasciano abbandonati, rumorosi, testardi e non andranno da nessuna parte presto.

Titolo: adatto
posto: Teatro di Broadway Helen Hayes
scritto da: Branden Jacobs Jenkins
Diretto da: Giglio Neugebauer
eiaculare: Sarah Paulson, Corey Stoll, Michael Esper, Natalie Gould, Elle Fanning, Graham Campbell, Alyssa
Emily Marvin, Lincoln Cohen/Everett Sobers
Durata: 2 ore e 45 minuti (pausa inclusa)

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