Come ti sei sentito quando hai finito il film?
Ehi Innanzitutto si è tirato un enorme sospiro di sollievo. Mi sentivo come se questo pesante fardello mi fosse stato tolto dalle spalle perché non sono affatto una persona come Hye Sung: non vivo con molte emozioni represse, quindi è stato molto difficile vivere in quella bolla per questi sette . Otto settimane. Ma c’era una scena che abbiamo girato a St. John’s. Marks Place e un momento nel mezzo in cui non siamo riusciti a tornare alle nostre roulotte. Abbiamo apprezzato questo momento perché ognuno di noi, ad un certo punto, ha lavorato in quel quartiere come attori in difficoltà e ha lavorato da qualche parte dietro l’angolo. E ora eravamo tutti attori principali con i nostri nomi appesi sullo schienale delle nostre sedie al film A24 nel centro di New York.
Teo, sei venuto a New York da giovane per studiare recitazione, ma lì non hai trovato l’opportunità di interpretare personaggi con cui potevi identificarti. Come ci si sente a tornare e recitare in un film come questo?
Ehi Sembra un sogno diventato realtà, chi sto prendendo in giro? Essere un attore dell’Asia orientale e non dover fare affidamento su cliché come le arti marziali e la commedia, ma essere un eroe romantico ed essere accettato come tale grazie alla forza del mio talento? Questo è davvero qualcosa per me. Sono davvero fortunato e non prendo la cosa troppo sul serio.
Quanto è vicino il tuo percorso attuale al percorso che immaginavi di intraprendere?
Magaro Niente affatto. Penso che la somiglianza tra me e Teo sia che tu sei di Colonia, io sono dell’Ohio – veniamo da posti dove questo non esiste realmente. Sono andato a scuola, ho trovato agenti a New York e ho pensato che forse avrei lavorato in un teatro regionale o qualcosa del genere perché l’idea del film mi era così estranea. Cerco di mantenere la calma perché è strano lavorare con persone che hanno dei poster sul muro, sai?
Ehi completamente.
Magaro E quando lavori a film come questo, è surreale. Fai parte di questa magia con la quale sei cresciuto amando ma a cui non sai come accedere. Anche per un attimo puoi intravederlo, toccarlo e assaporarlo. In effetti mi emoziono quando lo dico. È qualcosa che non si può esprimere a parole, ma no, non me lo sarei mai aspettato.
Ehi Anche io. Intendo in modo vago, distante, magari sognandolo e sperandolo. Ma inizialmente, dopo aver studiato a New York, pensavo che avrei fatto l’artista di strada in Europa, a dire il vero. Pensavo davvero che mi sarei esibita nei parchi per bambini, facendo giocoleria. Mia moglie mi ha aiutato a prendere una strada diversa per andare in Corea e poi recitare nel cinema e in televisione, ma io ero concentrato su qualcosa di più simile a uno stile di vita nomade.
Penso che tutti veniamo da lì: se il mondo industriale non avesse inventato la magia della luce e del cinema, saremmo ancora sul retro di un carro che va di città in città, di villaggio in villaggio, radunando gente e raccontando storie . Ora lo facciamo in un modo più sofisticato e lussuoso.
“Organizzatore. Fanatico di zombi. Specialista del caffè. Appassionato di Twitter certificato. Secchione amichevole dell’alcol. Introverso. Difensore del cibo.”
More Stories
La Svizzera vince l’Eurovision dopo un concorso musicale politicamente carico, messo in ombra dalla controversia israeliana
Il Regno del Pianeta delle Scimmie sviluppa un arco globale da oltre 125 milioni di dollari
La star olandese dell’Eurovision Joost Klein è indagata dalla polizia a causa di un incidente