Aumentano i default tra gli istituti di credito del Regno Unito, afferma il vice governatore della Banca d’Inghilterra

Secondo Sam Woods, vice governatore della Banca d’Inghilterra, le vulnerabilità nel settore bancario britannico stanno aumentando a fronte dell’aumento dell’inflazione e dei conseguenti aumenti dei tassi di interesse.

Nel tentativo di contenere l’inflazione galoppante, la banca centrale ha aumentato il tasso di interesse di riferimento dallo 0,1% di dicembre 2021 al 5,25%, il massimo degli ultimi 15 anni, e il mercato prevede un altro aumento al 5,5% entro questa settimana.

L’economia si è dimostrata sorprendentemente resistente, ma Woods, amministratore delegato della Prudential Regulatory Authority, ha affermato che i regolatori stanno monitorando da vicino le potenziali pressioni sul settore bancario.

“Finora è andata un po’ meglio di quanto molte persone si aspettassero, soprattutto con il Covid, il massiccio sostegno fiscale e monetario sta effettivamente proteggendo il sistema bancario dalle perdite sui prestiti”, ha detto Woods alla CNBC martedì.

“Se guardiamo la situazione adesso, stiamo effettivamente assistendo a un aumento dei default in tutto il settore bancario. Non è qualcosa di cui le persone dovrebbero preoccuparsi.”

Il PRA stima che oltre l’1% dei mutui siano in arretrato. Woods ha osservato che la cifra era altrettanto elevata nel 2018 e pari al 3,6% durante la crisi finanziaria.

“Quindi sta salendo, ma da una base molto bassa, lo stiamo osservando da vicino”, ha aggiunto.

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