Maggio 2, 2024

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Il presepe insegna la semplicità e la gioia, racconta il Papa alla platea

Il presepe insegna la semplicità e la gioia, racconta il Papa alla platea

Nell’udienza generale, Papa Francesco riflette sul primo presepe, realizzato da San Francesco 800 anni fa nella cittadina italiana di Greccio.

Scritto da Christopher Wells

Nell’ultima udienza generale prima di Natale, Papa Francesco è tornato sull’immagine del presepe e, nello specifico, del primo presepe inaugurato da San Francesco d’Assisi 800 anni fa.

Quale era l’intento del santo nell’organizzare un parto dal vivo nel piccolo comune umbro di Greccio? ha chiesto il Papa. San Francesco, ha spiegato, non ha voluto «creare una bella opera d’arte, ma piuttosto, attraverso il presepe, suscitare stupore per l’estrema umiltà del Signore e per le difficoltà che ha patito, per amore del nostro amore. nella povera grotta di Betlemme”.

Il Papa si è soffermato sulla parola “stupore”, dicendo che davanti al mistero dell’incarnazione del Verbo e della nascita di Gesù, abbiamo bisogno di questo atteggiamento religioso di stupore.

Semplicità e gioia

Papa Francesco ha poi individuato due caratteristiche principali del presepe: la sobrietà e la gioia.

Il primo tema smentisce il trambusto delle festività natalizie e il consumismo che spesso caratterizza il Natale. Invece «la Grotta è stata creata per riportarci a ciò che conta davvero: a Dio che viene ad abitare in mezzo a noi».

Poi il Papa ha toccato ciò che distingue la vera gioia ispirata dal presepe.

La gioia del Natale, ha detto, non viene da doni eccessivi o da feste sontuose, ma è piuttosto la gioia che trabocca dal cuore che ha sperimentato tangibilmente la vicinanza di Gesù e la tenerezza di Dio che non ci lascia soli. , Ma sta con Quelli che sono soli.”

Una fonte di speranza e di gioia

Papa Francesco ha paragonato il presepe a un pozzo da cui attingere vicinanza a Dio, “fonte di speranza e di gioia”.

Ha detto che il presepe “è come una Bibbia vivente, una Bibbia domestica”. Come il pozzo della Bibbia, il presepe “è un luogo di incontro dove portiamo a Gesù le attese e le preoccupazioni della vita, proprio come facevano i pastori di Betlemme e la gente di Greccio”.

Quando ci troviamo davanti al presepe, ha detto il Papa: «Se consegniamo a Gesù tutto ciò che abbiamo di più caro, anche noi sperimenteremo “una grande gioia”.

In conclusione, Papa Francesco ha detto: «Andiamo davanti al presepe», incoraggiando tutti a guardare la scena del presepe e a lasciarsi sentire qualcosa dentro di sé.