Aprile 30, 2024

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Il successore di Switch deve affrontare sfide di compatibilità con le versioni precedenti, suggerisce lo sviluppatore

Il successore di Switch deve affrontare sfide di compatibilità con le versioni precedenti, suggerisce lo sviluppatore

Il successore di Nintendo Switch potrebbe affrontare sfide significative implementando la retrocompatibilità, secondo una nuova analisi dello stimato creatore di contenuti e sviluppatore NightDive Studios ModernV VintageGamer.

In un video appena pubblicato, MVG esamina i potenziali componenti per la prossima console di Nintendo, spiegando perché le incompatibilità tra il nuovo hardware e il modo in cui la compilazione del software Nintendo Switch esistente significa che il supporto per i vecchi giochi Switch non è necessariamente una conclusione scontata.

Nintendo Switch utilizza attualmente il Tegra X1, un chip sviluppato da NVIDIA che alimenta anche i TV Android Nvidia Shield dal 2015 al 2018, il che evidenzia l’età dell’hardware.

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“Se Nintendo dovesse allontanarsi dal Tegra X1, cosa che tutti noi sentiamo fortemente che probabilmente farebbe, i giochi Switch esistenti non funzionerebbero su nuovo hardware, cioè senza riconfezionare i giochi per mirare a quell’hardware”, spiega MVG.

Lo sviluppatore propone quindi diverse soluzioni su come Nintendo potrebbe risolvere questo problema, come l’emulazione del software, simile a quelle che si trovano sulle console della serie Xbox.

Questi dispositivi utilizzano la potenza di Xbox Series X per emulare le console Xbox e Xbox 360 virtuali per riprodurre giochi meno recenti, in modo simile al modo in cui gli emulatori di terze parti funzionano su un PC.

Mentre Transformer 2 potrebbe teoricamente farlo, richiederebbe una notevole potenza di elaborazione. Anche lo Steam Deck, un hardware molto più potente del Nintendo Switch, fa fatica a emulare alcuni titoli Switch.

MVG propone quindi una soluzione in cui NVIDIA e Nintendo forniscono la compatibilità del chip per il Tegra X1 sul chip successivo. Tuttavia, come sottolinea MVG, questo non è attualmente supportato e apparentemente richiederebbe molto nuovo lavoro.

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Il suggerimento successivo è che Nintendo includa il chip TegraX1 in ogni successore di Switch, il che significa che i giochi più vecchi possono essere riprodotti senza emulare il nuovo software, in modo simile a come i chip Nintendo GameCube sono stati integrati nel Nintendo Wii.

Il problema qui è che ciò aumenterebbe il costo di produzione del sistema e, nel caso di giochi fisici, richiederebbe uno slot per cartucce per Nintendo Switch o anche il successore di Switch dovrebbe utilizzare gli stessi concerti.

Potrebbero essere introdotte anche patch di nuova generazione, ha suggerito Una voce diffusa in cui si afferma che è attualmente in fase di elaborazione una patch per Pokemon Scarlet e Violet riguardante un nuovo componente hardware Nintendo.

Ciò che ha dato una certa legittimità a questo è che proveniva da un poster sui social media che ha rivelato correttamente le informazioni ufficiali e i nomi relativi al DLC Pokemon recentemente annunciato diversi giorni prima degli spettacoli Pokemon durante i quali è stato annunciato.