Aprile 28, 2024

TeleAlessandria

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Il telescopio spaziale Hubble cattura un gigantesco ammasso di galassie

Il telescopio spaziale Hubble cattura un gigantesco ammasso di galassie

Immagine del telescopio spaziale Hubble del superammasso di galassie 2MASX J05101744-4519179. Questa massiccia struttura nell’universo si trova nella costellazione di Pictor, a circa 2,6 miliardi di anni luce dalla Terra. Credito: ESA/Hubble e NASA, H. Ebeling

al centro di questa immagine da NASA/ESA Telescopio spaziale HubbleInclude l’enorme ammasso di galassie 2MASX J05101744-4519179. Questo lontano ammasso di galassie è un leviatano cosmico estremamente luminoso alle lunghezze d’onda dei raggi X.

L’osservazione di ammassi di galassie come 2MASX J05101744-4519179 può far progredire la nostra comprensione dell’evoluzione e delle interazioni della materia oscura e chiara negli ammassi di galassie e rivelare anche potenti “telescopi” gravitazionali che ingrandiscono oggetti distanti attraverso la lente gravitazionale. Conoscere la posizione di queste lenti potrebbe consentire future osservazioni con il telescopio spaziale Hubble e il telescopio James Webb della NASA/ESA/CSA. L’ammasso 2MASX J05101744-4519179 si trova nella costellazione del Pittore, a circa 2,6 miliardi di anni luce dalla Terra.

Due potenti strumenti Hubble si sono combinati per creare questa immagine: la Wide Field Camera 3 (WFC3) e la Advanced Camera for Surveys (ACS). Entrambi sono strumenti di terza generazione che forniscono un’eccezionale qualità dell’immagine e un’elevata sensibilità per gli astronomi che studiano una serie di questioni scientifiche. Entrambi gli strumenti forniscono immagini di vaste aree del cielo notturno, ma vedono parti leggermente diverse dello spettro elettromagnetico. WFC3 estende lo spettro dalla luce ultravioletta alla luce visibile e al vicino infrarosso. Contrariamente all’ampia copertura completa di WFC3, ACS è ottimizzato per il rilevamento della luce visibile.

Ottenere il meglio da Hubble richiede strumenti che utilizzino l’ottica correttiva incorporata per calcolare gli effetti dell’aberrazione dello specchio primario. Durante la costruzione di Hubble, uno strumento difettoso ha causato una rettifica molto precisa dello specchio primario nella forma leggermente errata di soli 0,0002 mm. Strumento correttivo chiamato co-protagonista È stato sviluppato per tenere conto di questa piccola discrepanza e strumenti successivi come WFC3 e ACS sono stati realizzati con le proprie ottiche correttive.

READ  "Gli uccelli ci battono": le gazze lavorano insieme per dare agli scienziati la planata