Notizia
Secondo quanto riferito, un produttore di vino italiano è annegato in una vasca di vino dopo aver avuto vertigini a causa dei gas di azoto ed essere caduto nella bevanda in fermentazione mentre cercava di salvare un collega.
Marco Pettolini (46 anni) stava cercando di raggiungere il collega Alberto Ben (31 anni) quando giovedì ha perso l’equilibrio a causa di un capogiro causato dai fumi inebrianti emessi durante la vinificazione. Telegrafo menzionato.
Si ritiene che Bean sia entrato nell’autoclave di un tino di vino presso l’azienda vinicola Ca di Rago, nel nord-est dell’Italia, intorno alle 14:00, dopo aver notato il malfunzionamento dei rubinetti e si sia sentito male a causa dei fumi.
Bettolini è seguito in aiuto ed è stato lui stesso colpito dai fumi.
Petolini è caduto di qualche metro e ha battuto la testa sul fondo, dove c’era ancora del vino, secondo il quotidiano locale. Tribuna di Treviso.
Secondo quanto riferito, Pin è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Treviso Notizie sul vino.
È in coma farmacologico dopo che il suo cuore è stato riavviato Notizie Italia 24.
L’intera tragedia è stata catturata dalle riprese delle telecamere a circuito chiuso, che non sono state rilasciate.
“Siamo sommersi dalla tristezza. Queste persone per noi sono due fratelli e due figli. Il mio pensiero va a questi due uomini che sono cresciuti con noi, e alle loro famiglie”, ha detto alla Tribuna di Simone Cecchetto, titolare dell’azienda. Sito di Treviso. “Preghiamo per il giovane infortunato per la sua pronta guarigione”.
Petolini lavora in azienda dal 2018 ed è stato enologo e direttore di cantina, ha riferito Wine News.
“Era un grande lavoratore, una persona molto generosa e riservata”, ha detto un collega. La Repubblica.
L’esperto enologo ha lavorato anche come consulente per diverse aziende vinicole e ha anche lavorato come agronomo specializzato nella gestione del suolo e nella produzione agricola. Secondo il suo profilo LinkedIn.
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha reso omaggio ai lavoratori, rivolgendosi alla Tribuna di Treviso: “Perché oggi? Perché tutto questo dolore per chi certamente non lo merita? Porgo le più sentite condoglianze alle famiglie travolte da questa tragedia e a tutti coloro che hanno amato e conoscevano la vittima e che ora sono preoccupati”. Sul loro collega che è in ospedale.
L’incidente è ancora oggetto di indagine e nessuno è stato accusato, sebbene abbia sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della produzione nel settore vinicolo italiano.
Il procuratore Marco Martani ha affermato che le informazioni preliminari raccolte indicavano che “nessuno sarebbe dovuto entrare in questa autoclave”, secondo News Italy 24.
A causa del difetto si sarebbe dovuta intervenire una ditta esterna e si sarebbero dovuti utilizzare maschere e sistemi speciali, ha spiegato Martini.
Dopo lo scambio, i dipendenti di Ca Di Raju si sono riuniti per lasciare un mazzo di fiori in cantina.
“Alberto e Marco sono fratelli per me e per tutti noi, e questa per noi è una famiglia”, ha detto a La Repubblica il collega Andrea Zanella. “Ci siamo stretti nel dolore e siamo vicini alle famiglie di Marco e Alberto. Chiediamo rispetto per il nostro dolore immenso. Speriamo solo che Alberto possa tornare presto da noi. Marco per noi è un eroe”.
Carica altro…
{{#isDisplay}}
{{/isDisplay}}{{#isAniviewVideo}}
{{/isAniviewVideo}}{{#isSRVideo}}
{{/isSRVideo}}
“Guru dei social media. Pioniere della cultura pop. Comunicatore hardcore. Imprenditore.”
More Stories
Aiuti a Israele e Hamas: la nuova rotta marittima per gli aiuti a Gaza è sulla strada giusta
La polizia canadese arresta le persone coinvolte nell’uccisione di un importante attivista sikh | Notizie della polizia
Inondazioni in Brasile: crolla una diga e aumenta il bilancio delle vittime nel Rio Grande do Sul