Giugno 16, 2024

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Elon Musk si oppone ai dazi statunitensi sulle auto elettriche cinesi

Elon Musk si oppone ai dazi statunitensi sulle auto elettriche cinesi

Fonte immagine, Immagini Getty

Commenta la foto, Musk ha precedentemente avvertito che le case automobilistiche cinesi “abbatteranno” i concorrenti se non ci saranno barriere commerciali

  • autore, Pietro Hoskins
  • Ruolo, Giornalista d’affari

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha dichiarato di opporsi alle tariffe statunitensi sui veicoli elettrici cinesi, pochi giorni dopo che il presidente Joe Biden ha quadruplicato i dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina.

“Né Tesla né io abbiamo chiesto queste tariffe”, ha detto il miliardario in una conferenza sulla tecnologia a Parigi in collegamento video.

I commenti di Musk contraddicono un avvertimento lanciato lo scorso gennaio secondo cui le case automobilistiche cinesi avrebbero “abbattuto” i concorrenti di altri paesi se non ci fossero state barriere commerciali.

La settimana scorsa, la Casa Bianca ha affermato che le nuove misure, inclusa una tariffa del 100% sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina, erano una risposta a politiche ingiuste e miravano a proteggere i posti di lavoro negli Stati Uniti.

“In realtà, sono rimasto sorpreso quando è stato annunciato”, ha detto Musk giovedì “Le cose che impediscono la libertà di scambio o distorcono il mercato non sono buone”.

“Tesla compete bene sul mercato cinese senza tariffe o sussidi preferenziali. Non sono a favore di tariffe”, ha aggiunto.

Biden ha mantenuto una serie di tariffe sulla Cina introdotte dal suo predecessore, Donald Trump, aumentando al contempo la pressione commerciale su Pechino.

La Cina ha affermato che si opporrà all’aumento delle tariffe e che adotterà misure di ritorsione.

L’annuncio del Dipartimento del Commercio di indagare sulle importazioni del polimero poliossimetilene, utilizzato nell’elettronica e nelle automobili, è stato visto come un segnale che la Cina reagirà alle sue controversie commerciali con gli Stati Uniti e l’Europa.

Sempre questa settimana, la Cina ha indicato che potrebbe imporre dazi fino al 25% sui veicoli di grossa cilindrata importati dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti.

La Camera di commercio cinese con l’Unione europea ha affermato di essere stata informata della potenziale mossa da quelli che ha definito “addetti ai lavori”.

La Commissione Europea, che sovrintende alle politiche commerciali dell’UE, si è data la scadenza del 4 luglio per decidere se imporre misure contro le importazioni di auto elettriche di fabbricazione cinese.