Maggio 16, 2024

TeleAlessandria

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Secondo quanto riferito, Apple sta pianificando di addebitare agli sviluppatori una commissione se inviano app sidecar

Secondo quanto riferito, Apple sta pianificando di addebitare agli sviluppatori una commissione se inviano app sidecar

Con la nuova versione europea che entrerà in vigore nelle prossime settimane, Apple si sta preparando per consentire agli utenti di scaricare app da fonti esterne al suo App Store. L'azienda non ha condiviso i dettagli su come funziona il processo, chiamato sideloading, ma sembra che potrebbe non consentire agli sviluppatori di eludere le tariffe dell'azienda e le regole di revisione delle app.

Il giornale di Wall Street Che il proprietario dell'App Store “prevede di addebitare costi agli sviluppatori che offrono download al di fuori dell'App Store” e che richiederà una sorta di revisione per i download che non passano attraverso il suo negozio. Il sideloading sarà offerto solo agli utenti iOS nell'UE al fine di conformarsi al Digital Markets Act del blocco.

Anche se il rapporto rileva che il piano di Apple non è stato ancora finalizzato, la strategia sarebbe coerente con un altro importante cambiamento che la società ha appena apportato alle politiche dell'App Store statunitense. La settimana scorsa, la società ha chiesto formalmente agli sviluppatori statunitensi di abilitare gli acquisti in-app che bypassano il sistema di fatturazione dell'App Store.

Tuttavia, le nuove regole, arrivate dopo una lunga battaglia legale con… fortnite Epic Games, lo sviluppatore, afferma che gli sviluppatori dovranno comunque pagare una forte commissione del 27% sugli acquisti effettuati al di fuori dell'App Store (ad alcuni sviluppatori più piccoli verrà addebitato solo il 12%). Le nuove regole danno inoltre ad Apple il diritto di rivedere i registri degli sviluppatori per garantire la conformità. Ciò ha già attirato molte critiche da parte di Epic, Spotify e altri sviluppatori che hanno aderito da tempo alle regole e alle tariffe restrittive dell'App Store.

READ  Si dice che Pixel Watch di Google contenga un vecchio chipset

Se Apple addebitasse agli sviluppatori il sideloading, potrebbe attirare critiche simili da parte dei produttori di app. Il Digital Markets Act entrerà in vigore il 7 marzo e, sebbene Apple non abbia ancora condiviso il suo piano per conformarsi al regolamento, le aziende che in precedenza si sono scontrate con Cupertino sulle sue regole si stanno già preparando. Spotify, da lungo tempo oppositore delle commissioni dell'App Store, condivide come sarà la versione europea della sua app una volta che gli utenti potranno pagare abbonamenti e audiolibri all'interno della sua app.

Il giornale di Wall Street Nota inoltre che Meta, un'altra società audio, sta lavorando a un proprio progetto che le consentirà di distribuire le app degli sviluppatori tramite annunci Facebook. L'iniziativa, che internamente si chiama “Progetto Neon”, potrebbe consentire al proprietario di Facebook di competere più direttamente con l'App Store, almeno in Europa.