Maggio 5, 2024

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Webb rivela nuove sorprendenti strutture all’interno della famosa supernova

Webb rivela nuove sorprendenti strutture all’interno della famosa supernova

La Webb NIRCam (Near Infrared Camera) ha catturato questa immagine dettagliata di SN 1987A (Supernova 1987A) con una chiarezza senza precedenti, rivelando nuove strutture e approfondendo la nostra comprensione di questo evento celeste. Crediti immagine: NASA, ESA, CSA, Mikako Matsuura (Università di Cardiff), Richard Arendt (NASA-GSFC, UMBC), Claes Fransson (Università di Stoccolma), Josephine Larsson (KTH), Alyssa Pagan (STScI)

Piccole strutture a forma di mezzaluna sono chiaramente visibili.

NASA‘S Telescopio spaziale James Webb Nuovi dettagli sulla supernova 1987A rivelati utilizzando lo strumento NIRCam (fotocamera nel vicino infrarosso). Le strutture, alcune delle quali sono visibili solo alle lunghezze d’onda dell’infrarosso, forniscono indizi sull’evoluzione delle supernovae nel tempo.

Supernova 1987A (immagine della bussola Webb NIRCam)

La Webb NIRCam (fotocamera nel vicino infrarosso) ha catturato questa immagine dettagliata di SN 1987A (Supernova 1987A), che è stata annotata per evidenziare le strutture chiave. Al centro, il materiale espulso dalla supernova forma un buco della serratura. Alla sua sinistra e alla sua destra ci sono deboli mezzelune recentemente scoperte da Webb. Dietro di loro c’è un anello equatoriale, fatto di materiale espulso decine di migliaia di anni prima dell’esplosione della supernova, contenente punti caldi luminosi. Al di fuori di ciò c’è un’emissione diffusa e due deboli anelli esterni. In questa immagine, il blu rappresenta la luce a 1,5 micron (F150W), il ciano 1,64 e 2,0 micron (F164N, F200W), il giallo 3,23 micron (F323N), l’arancione 4,05 micron (F405N) e il rosso 4,44 micron (F444W).
Crediti immagine: NASA, ESA, CSA, Mikako Matsuura (Università di Cardiff), Richard Arendt (NASA-GSFC, UMBC), Claes Fransson (Università di Stoccolma), Josephine Larsson (KTH), Alyssa Pagan (STScI)

Il telescopio spaziale Webb rivela nuove strutture all’interno della famosa supernova

Il telescopio spaziale James Webb della NASA ha iniziato a studiare una delle supernove più famose, SN 1987A (Supernova 1987A). Situata a 168.000 anni luce di distanza nella Grande Nube di Magellano, SN 1987A è stata oggetto di intense osservazioni a lunghezze d’onda che vanno dai raggi gamma alla radio per quasi 40 anni, dalla sua scoperta nel febbraio 1987. La fotocamera a infrarossi fornisce prove cruciali per la nostra comprensione di come una supernova nel tempo formi i suoi resti.

Funzionalità principali di monitoraggio

Questa immagine rivela una struttura centrale simile a un buco della serratura. Questo centro è pieno di gas e polvere emessi dall’esplosione della supernova. La polvere è così densa che nemmeno la luce del vicino infrarosso rilevata da Webb riesce a penetrarla, formando il “buco” oscuro della serratura.


Questa è una cronologia delle foto scattate da Telescopio spaziale HubbleLa Wide Field Planetary Camera 2 e l’Advanced Camera for Surveys mostrano i cambiamenti nell’anello di materia che circonda l’esplosione stellare chiamata Supernova 1987A. Questo straordinario spettacolo di luci mostra i detriti che collidono con l’anello di gas che circonda il luogo dell’esplosione visto dal 24 settembre 1994 al 28 novembre 2003. Credito immagine: NASA e L. Barranger (STScI); Immagini: NASA, b. Challis, R. Kirshner (Harvard Smithsonian CFA), B. Sugermann (STScI)

Un lucido anello tropicale circonda il buco della serratura interno, formando una fascia intorno alla vita che collega due bracci chiari di anelli esterni a forma di clessidra. L’anello equatoriale, formatosi da materiale espulso decine di migliaia di anni prima dell’esplosione della supernova, contiene punti caldi luminosi apparsi quando l’onda d’urto della supernova ha colpito l’anello (vedi video sopra). Ora sono presenti spot anche fuori dall’anello, circondati da un’emissione diffusa. Questi sono i siti degli impatti delle supernova che colpiscono la materia più esterna.

Approfondimenti comparativi e nuove scoperte

Mentre queste strutture sono state osservate a vari livelli dai telescopi spaziali Hubble e Spitzer della NASA e dal Chandra Si ritiene che queste mezzelune facciano parte degli strati esterni di gas rilasciati dall’esplosione della supernova. La sua luminosità può essere un’indicazione della luminosità dei bordi, un fenomeno ottico che risulta dalla visione della materia che si espande in tre dimensioni. In altre parole, il nostro angolo di visione fa sembrare che in queste due mezzelune ci sia più materia di quanto potrebbe essercene in realtà.

Visualizzazione di lunghezze d'onda multiple della Supernova 1987A

Gli astronomi hanno combinato le osservazioni di tre diversi osservatori (l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, in rosso; Hubble, in verde; e l’Osservatorio a raggi X Chandra, in blu) per produrre questa immagine a colori a più lunghezze d’onda del complesso resto della Supernova 1987A .
Fonte immagine: NASA, ESA, A. Angelich (NRAO, AUI, NSF)
Immagine di Hubble: NASA, ESA, R. Kirshner (Centro di Astrofisica Harvard-Smithsonian e Fondazione Gordon e Betty Moore)
Immagine Chandra: NASA/CXC/Penn State/K. Frank et al.
Immagine ALMA: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO) e R. Indebetouw (NRAO/AUI/NSF)

Degna di nota è anche l’alta risoluzione di queste immagini. Prima di Webb, il telescopio Spitzer, ora in pensione, osservava questa supernova nella luce infrarossa per tutta la sua vita, fornendo dati chiave su come le sue emissioni si sono evolute nel tempo. Tuttavia, non è mai stato in grado di farlo Guardando Supernova in tale chiarezza e dettaglio.

Svelare misteri e studi futuri

Nonostante decenni di studio dalla scoperta iniziale della supernova, rimangono molti misteri, soprattutto quelli che circondano la supernova. Stella di neutroni Che avrebbe dovuto formarsi in seguito all’esplosione della supernova.

Come Spitzer, Webb continuerà a monitorare la supernova nel tempo. Gli strumenti NIRSpec (Near-Infrared Spectrometer) e MIRI (Mid-Infrared Infrared Instrument) forniranno agli astronomi la capacità di acquisire nel tempo nuovi dati infrarossi ad alta risoluzione e ottenere nuove informazioni sulle strutture a mezzaluna appena identificate. Inoltre, Webb continuerà a collaborare con Hubble, Chandra e altri osservatori per fornire nuove informazioni sul passato e sul futuro di questa leggendaria supernova.

Il James Webb Space Telescope è il principale osservatorio di scienze spaziali al mondo. Webb risolve i misteri del nostro sistema solare, guarda oltre i mondi lontani attorno ad altre stelle ed esplora le misteriose strutture e origini del nostro universo e il nostro posto in esso. WEB è un programma internazionale guidato dalla NASA con i suoi partner l’Agenzia spaziale europea (ESA).Agenzia spaziale europea) e l’Agenzia spaziale canadese.

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