Maggio 2, 2024

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I futures su azioni si sono stabilizzati dopo che il Dow Jones ha registrato il suo mese migliore da gennaio

I futures su azioni si sono stabilizzati dopo che il Dow Jones ha registrato il suo mese migliore da gennaio

I commercianti lavorano sul pavimento della Borsa di New York.

NYSE

I futures sulle azioni statunitensi sono rimasti piatti nelle negoziazioni notturne di domenica dopo che le principali medie hanno registrato guadagni per il mese di aprile e il Dow Jones Industrial Average ha registrato il suo mese migliore da gennaio.

I futures legati al Dow sono scesi di 30 punti, mentre i futures S&P 500 e Nasdaq-100 sono scesi dello 0,1% ciascuno.

Le azioni provengono da una settimana e un mese redditizi. Venerdì, l’indice delle blue-chip è salito di 272 punti, pari allo 0,8%, mentre l’S&P 500 è salito dello 0,83%. Il Nasdaq Composite è salito dello 0,69% poiché gli utili delle principali società tecnologiche sono stati al centro dell’attenzione.

Per il mese, il Dow è salito del 2,5% registrando la sua migliore estensione mensile da gennaio, mentre il benchmark è salito dell’1,5%. L’indice pesantemente tecnologico ha registrato guadagni marginali.

I rapporti sugli utili delle principali società tecnologiche hanno dominato gran parte della discussione sul mercato la scorsa settimana, alimentando la narrativa secondo cui gli utili stanno andando meglio di quanto temuto, nonostante diverse preoccupazioni macroeconomiche pervasive.

Ad oggi, poco più della metà delle società S&P 500 ha riportato utili, rispettivamente con il 79% e quasi il 72% che hanno superato le previsioni di utili e vendite. Gli utili del primo trimestre sono attualmente sulla buona strada per diminuire del 3,7% per il periodo, che è inferiore al calo previsto del 6,7% il 31 marzo, secondo FactSet.

“C’è stata sicuramente una sorpresa molto positiva rispetto ai grandi guadagni tecnologici”, ha affermato Jan Szilagyi, CEO di Toggle AI. “C’è stato un po’ di paura nella stagione degli utili”, poiché le previsioni prevedevano una relativa debolezza.

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Ha aggiunto che i rapporti di molti di questi giganti della tecnologia hanno contribuito a rafforzare la fiducia nel mercato.

Altrove, la CNBC ha riferito durante il fine settimana che le autorità di regolamentazione hanno invitato le banche a fare un’offerta finale al prestatore assediato First Republic, sotto la pressione di una fuga di depositi a seguito del crollo della banca della Silicon Valley. Tra i potenziali offerenti ci sono JPMorgan Chase e BNC.

L’ultimo aggiornamento arriva dopo che la banca ha riferito la scorsa settimana che i depositi sono diminuiti di oltre il 40% nel primo trimestre, trascinando ulteriormente verso il basso titoli già in difficoltà. Le azioni sono crollate del 97% dall’inizio dell’anno.

In altre notizie, gli investitori attendono con impazienza l’ultima decisione di rialzo dei tassi della Federal Reserve, prevista per mercoledì a conclusione della riunione politica della banca centrale. A partire da domenica sera, circa il 79% dei trader prevede un aumento dei tassi di 25 punti base, secondo Gruppo FedWatch CME uno strumento. Wall Street seguirà attentamente i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che forniscono indizi sul futuro percorso politico della banca centrale.

Lunedì inizia un’altra settimana di guadagni, con i risultati di Norwegian Cruise Line e MGM Resorts. I rapporti di Pfizer, Starbucks, Advanced Micro Devices e CVS Health sono previsti nel corso della settimana.

Sul fronte economico, Wall Street attende l’ISM manifatturiero, la spesa per le costruzioni e i dati PMI manifatturieri globali da S&P lunedì. Il rapporto sui salari non agricoli di aprile sarà pubblicato venerdì.