Maggio 13, 2024

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Uno scienziato cinese propone una tabella di marcia per l’utilizzo delle risorse a livello del sistema solare

Uno scienziato cinese propone una tabella di marcia per l’utilizzo delle risorse a livello del sistema solare

HELSINKI – Gli scienziati spaziali cinesi hanno delineato una tabella di marcia preliminare per la creazione di una rete per l’utilizzo delle risorse spaziali che si estenda fino ai confini esterni del sistema solare.

Wang Wei, uno scienziato affiliato al CASC, il principale appaltatore spaziale cinese, e all’Accademia cinese delle scienze, propone una tabella di marcia in quattro fasi per un progetto di utilizzo delle risorse spaziali che alla fine coprirà l’intero sistema solare entro il 2100.

L’iniziativa si intitola Tiangong Kaiwu e prende il nome dal lavoro dello studioso della dinastia Ming Song Yingxing, “Sfruttare le opere della natura”. Propone di sviluppare risorse minerarie strategiche, utilizzando ghiaccio d’acqua extra-mondiale come carburante, istituendo punti di trasporto e logistica e istituendo un sistema di sviluppo delle risorse spaziali.

Questa proposta non è un piano governativo approvato, ma è indicativa di alcune idee attuali sulle visioni a lungo termine per l’esplorazione e lo sfruttamento dello spazio in Cina.

Inizialmente si prevede di creare strutture per lo sviluppo delle risorse di acqua e ghiaccio sulla Luna. L’acqua può essere separata in idrogeno e ossigeno e utilizzata come propellente. Queste capacità verranno utilizzate per espandersi agli asteroidi vicini alla Terra, a Marte, agli asteroidi della fascia principale e alle lune di Giove.

Il progetto creerà rotte e catene di approvvigionamento utilizzando nodi a gravità bilanciata nei punti Terra-Luna Lagrange 1, Sole-Terra L1 e L2, Cerere e Sole-Giove L1.

Il progetto Tiangong Kaiwu richiederà enormi infrastrutture di risorse, inclusi terminali di rifornimento, vie di trasporto, impianti minerari e di lavorazione. Richiederà inoltre un focus sull’accesso allo spazio, sulla capacità di fornire ritorni a basso costo sulla Terra e sulle scoperte tecnologiche chiave. L’obiettivo generale sarà quello di sviluppare capacità per lo sviluppo e l’utilizzo delle risorse spaziali commerciali su larga scala.

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“Proprio come i miracoli avvenuti nella Grande Era della Navigazione, la ‘Grande Era Spaziale’ con l’uso delle risorse spaziali… creerà i prossimi miracoli nella storia dello sviluppo umano e porterà nuova prosperità alla civiltà umana”, Wang , ha detto il funzionario. Pubblicazione di settore China Space News menzionato31 agosto.

Wang Wei ha presentato la proposta alla China Astronautical Society (CSA) colloquio A Pechino il 19 agosto, in un forum su “Esplorazione dell’Universo e sviluppo delle risorse spaziali”.

Questa idea ha obiettivi di fase di esplorazione, estrazione e utilizzo con impegni di fase nel 2035, 2050, 2075 e 2100. Wang avrebbe affermato che ciò “promuoverà lo sviluppo e l’uso delle risorse spaziali della Cina per ottenere progressi nello sviluppo dei metodi”.

La proposta è provvisoria. Non affronta questioni quali budget, hardware, fattibilità tecnologica ed economica, questioni legali relative al Trattato sullo spazio extra-atmosferico, uso delle risorse e innumerevoli altre questioni.

Non è l’unica affermazione degna di nota sulle risorse lunari e di altro tipo. All’inizio di quest’anno, Yang Mengfei del CASC ha invitato la Cina a cogliere opportunità mai viste prima dalle attività lunari. “Ora è il momento cruciale per espandere le infrastrutture spaziali per includere il sistema Terra-Luna”, ha detto Yang.

Negli ultimi anni, Bao Weimin, un alto funzionario del CASC, ha lanciato un appello per la creazione di una “zona economica spaziale” tra la Terra e la Luna in grado di generare 10mila miliardi di dollari all’anno per la Cina entro il 2050.

Altri rapporti presentati all’evento CSA includevano argomenti di ingegneria del volo spaziale umano, la direzione futura dello sviluppo e dell’uso delle risorse lunari, riflessioni sulla strategia di sviluppo della scienza spaziale e risultati relativi agli esperimenti sulla stazione spaziale e alla costruzione della superficie lunare.

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Più specificamente, la Cina prevede di lanciare la sua missione Tianwen-2 nel 2025 per raccogliere campioni dall’asteroide vicino alla Terra 469219 Kamoʻoalewa. La sua missione Chang’e-7 nel 2026 mirerà al polo sud lunare e consisterà in un orbiter, un lander, un rover e un “piccolo rilevatore volante”. L’ultima navicella cercherà la presenza di ghiaccio d’acqua.

La Cina sta costruendo un veicolo di lancio super pesante riutilizzabile che potrebbe facilitare le missioni delle infrastrutture spaziali. Le startup cinesi, tra cui Origin Space, sono coinvolte in piani per estrarre gli asteroidi.