Maggio 19, 2024

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La nostra realtà è una simulazione al computer? Una nuova legge della fisica potrebbe dare ragione a Elon Musk

La nostra realtà è una simulazione al computer?  Una nuova legge della fisica potrebbe dare ragione a Elon Musk

Il dottor Melvin Fopson, fisico dell’Università di Portsmouth, ha proposto una nuova legge della fisica che potrebbe supportare la teoria secondo cui il nostro universo è una realtà simulata. Attingendo al campo della fisica dell’informazione, suggerisce che la realtà fisica è costituita da frammenti di informazione. La sua ultima ricerca indica che questa nuova legge, basata sui principi della termodinamica e della dinamica dell’informazione, ha implicazioni per la biologia, la fisica atomica e la cosmologia.

Un nuovo studio esplora l’ipotesi dell’universo simulato e le sue implicazioni per la scienza e la tecnologia.

UN Università di Portsmouth Un fisico ha scoperto se una nuova legge della fisica può supportare la tanto discussa teoria secondo cui siamo semplicemente personaggi in un mondo virtuale avanzato.

L’ipotesi dell’universo simulato propone che ciò che gli esseri umani sperimentano sia in realtà una realtà artificiale, proprio come le simulazioni al computer, in cui essi stessi sono costrutti.

Questa teoria è molto popolare tra una serie di personaggi famosi tra cui Elon Musk e in un ramo della scienza noto come fisica dell’informazione, il che suggerisce che la realtà fisica è composta principalmente da frammenti di informazione.

Le scoperte pionieristiche del Dr. Fopson

Il Dr. Fopson ha una storia di ricerca pionieristica. In precedenza aveva pubblicato uno studio in cui suggeriva che l’informazione ha massa e che tutte le particelle elementari – i più piccoli elementi costitutivi conosciuti nell’universo – immagazzinano informazioni su se stesse, in modo simile al modo in cui le immagazzinano gli esseri umani. DNA.

Nel 2022, ha scoperto una nuova legge della fisica in grado di prevedere le mutazioni genetiche negli organismi viventi, compresi i virus, e aiutare a giudicare le loro probabili conseguenze.

Si basa sulla seconda legge della termodinamica, che afferma che l’entropia – una misura del disordine in un sistema isolato – può solo aumentare o rimanere la stessa.

Il dottor Fopson predisse che anche l’entropia nei sistemi informativi sarebbe aumentata nel tempo, ma esaminando l’evoluzione di questi sistemi si rese conto che essa rimaneva costante o diminuiva. Fu allora che creò la seconda legge della dinamica dell’informazione, o infodinamica, che potrebbe influenzare notevolmente la ricerca genetica e la teoria dell’evoluzione.

Applicazioni ed effetti

Un nuovo articolo è stato pubblicato il 6 ottobre Offerte AIPstudia le implicazioni scientifiche della nuova legge su una serie di altri sistemi e ambienti fisici, tra cui la fisica e la cosmologia biologica e atomica.

“Quello che volevo fare dopo era testare la legge e vedere se poteva supportare ulteriormente l’ipotesi della simulazione spostandola dal regno filosofico alla scienza tradizionale”.
Dr Melvin Fopson, Scuola Universitaria di Matematica e Fisica

Il dottor Fopson, della Scuola di Matematica e Fisica dell’Università, ha dichiarato: “Sapevo allora che questa scoperta aveva implicazioni di vasta portata in varie discipline scientifiche.

“Quello che volevo fare dopo era testare la legge e vedere se poteva supportare ulteriormente l’ipotesi della simulazione spostandola dal regno filosofico alla scienza tradizionale”.

I risultati principali includono:

  • Sistemi biologici: La seconda legge della dinamica dell’informazione sfida la comprensione tradizionale delle mutazioni genetiche, suggerendo che esse seguano uno schema governato dall’entropia dell’informazione. Questa scoperta ha profonde implicazioni in campi quali la ricerca genetica, la biologia evolutiva, le terapie geniche, la farmacologia, la virologia e la sorveglianza epidemiologica.
  • Fisica atomica: Questo articolo spiega il comportamento degli elettroni negli atomi multielettronici, fornendo informazioni su fenomeni come la regola di Hund; Il che afferma che la molteplicità massima risiede nell’energia più bassa. Gli elettroni si dispongono in modo da ridurre al minimo l’entropia dell’informazione, facendo luce sulla fisica atomica e sulla stabilità delle sostanze chimiche.
  • Cosmologia: La seconda legge della termodinamica risulta essere una necessità universale, con l’applicazione di considerazioni termodinamiche all’universo in costante espansione che ne supporta la validità.

“L’articolo fornisce anche una spiegazione per la prevalenza della simmetria nell’universo”, ha spiegato il dottor Fopson.

“I principi di simmetria svolgono un ruolo importante in relazione alle leggi della natura, ma fino ad ora c’erano poche spiegazioni sul motivo per cui è così. Le mie scoperte mostrano che un’elevata simmetria corrisponde a uno stato di entropia informativa più bassa, il che potrebbe spiegare la tendenza della natura verso di esso.”

“Questo approccio, in cui le informazioni ridondanti vengono rimosse, è simile al processo con cui un computer elimina o comprime il codice mancante per risparmiare spazio di archiviazione e migliorare il consumo energetico. Di conseguenza, supporta l’idea che stiamo vivendo in una simulazione.”

Collegare le informazioni al tessuto dell’universo

Precedenti ricerche del Dr. Fopson suggeriscono che l’informazione è l’elemento fondamentale dell’universo e ha una massa fisica. Afferma addirittura che l’informazione potrebbe essere la materia oscura che costituisce quasi un terzo dell’universo, che lui chiama il principio di equivalenza di massa, energia e informazione.

L’articolo sostiene che la seconda legge della dinamica dell’informazione fornisce supporto a questo principio, il che potrebbe convalidare l’idea che l’informazione sia un’entità fisica, equivalente alla massa e all’energia.

Il dottor Fopson ha aggiunto: “I prossimi passi per completare questi studi richiedono test sperimentali”.

“Un modo possibile potrebbe essere Il mio esperimento dell’anno scorso era finalizzato a confermare il quinto stato della materia nell’universo – e cambiare la fisica come la conosciamo – usando collisioni di particelle e antiparticelle.

Riferimento: “La seconda legge dell’informatica e le sue implicazioni per l’ipotesi dell’universo di simulazione” di Melvin M. Fobson, 6 ottobre 2023, Offerte AIP.
doi: 10.1063/5.0173278

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